mercoledì 16 febbraio 2011

Stratocaster

Fender Stratocaster, abbreviata anche con Strato o Strat, è il più diffuso e famoso modello di chitarra elettrica solid-body (priva di cassa armonica). Assieme alla Gibson Les Pau è considerata la chitarra elettrica per antonomasia, per l'influenza esercitata sul panorama musicale e sull'immaginario collettivo.

Stratocaster 1956

Nascita e caratteristiche principali

Ideata e realizzata da Leo Fender nel 1953, la Fender Stratocaster è tuttora commercializzata senza differenze sostanziali rispetto al modello originale.
Nelle intenzioni di Fender, alla base della creazione di una nuova linea di chitarre che affiancasse il successo del modello Telecaster, c'era l'aspirazione a realizzare una chitarra che introducesse innovazioni sia di carattere tecnico (fra le quali un maggior numero di pick-up e l'introduzione della leva del vibrato), sia di carattere progettuale (l'abbandono della tradizionale forma della chitarra verso soluzioni più ergonomiche).
Il risultato è un progetto rivoluzionario: grazie alla forma innovativa, alla leggerezza dello strumento, alla maggiore facilità ad accedere alle note più acute della tastiera dovuta alla particolare forma scavata della spalla, la Stratocaster è considerata la più evoluta fra le chitarre elettriche dell'epoca.
Il montaggio di una leva vibrato di nuova concezione integrata nel corpo della chitarra, ha permesso di sfruttare effetti sonori, mantenendo un notevole sustain. Inoltre la nuova concezione del ponte con sellette regolabili per lunghezza ed altezza delle corde, permette una regolazione accurata dello strumento.
Una ricerca attenta fu eseguita nella disposizione dei pick-up, piazzando i due superiori perpendicolarmente alle corde, mentre quello al ponte presenta un'angolazione di circa 20 gradi in grado di enfatizzare i toni bassi.
Le modifiche immediatamente successive furono suggerite dai musicisti dell'epoca, che, spostando il selettore in posizione intermedia si accorsero che ne nasceva un suono nasale particolarmente interessante (tipico di due pick-up in parallelo). In seguito alle numerose segnalazioni la Fender nel 1977 sostituì il selettore a tre posizioni con uno a cinque posizioni che permette, in maniera semplice, di utilizzare anche 2 pick-up contemporaneamente. Questa è, in pratica, l'unica modifica tecnica considerevole al modello originale.
La prima Stratocaster su base commerciale è stata prodotta il 15 maggio 1954. Tra le Fender Stratocaster del 1954 è importante ricordare la "Hard-Tail" ovvero il primo prototipo della Stratocaster a ponte fisso, senza tremolo, progettato in circa 20 esemplari che divenne poi di serie in produzione limitata da fine marzo 1955.
A tutt'oggi la Fender Stratocaster rappresenta grazie alle sue peculiarità un punto di riferimento nel sound delle chitarre elettriche grazie alle scelte di Leo Fender tutte orientate a favorire un suono più squillante, come i pick-up a bobina singola e l'utilizzo di legni che enfatizzano le sonorità acute, contrariamente ai suoni più bassi e profondi tipici delle chitarre Gibson. Questo orientamento verso sonorità più brillanti nacque comunque anni prima, quando Leo Fender nel 1948 creò la prima chitarra elettrica "solid body" di produzione industriale (alcuni esperimenti erano stati condotti da altri liutai, ma mai messi in vendita), ovvero la Fender Broadcaster, successivamente evolutasi nei modelli Esquire, a singolo pick-up e Telecaster a due pick-up.
Nel 2006, da una collaborazione tra Fender e la nota casa giapponese Roland, è infine nata la Stratocaster VG che unisce alla classica tecnica costruttiva dei modelli USA-made, la versatilità del sistema di sintesi Roland (suoni campionati di vari modelli Fender, accordature non tradizionali, effetto 12 corde) pilotata da un pick-up esafonico connesso ad una complessa parte elettronica alimentata da una batteria 9v. Esteticamente la si riconosce per la presenza di una quarta manopola, un led blu indicante l'accensione dello strumento ed il pick-up esafonico a ridosso del ponte.



La diffusione dello strumento dagli anni cinquanta ad oggi

Jimi Hendrix Strat 1967
Negli anni cinquanta la Stratocaster era considerata una chitarra giovanile, rispetto agli altri strumenti musicali dell'epoca. La forma rivoluzionaria e le tonalità brillanti che la contraddistinguevano, la facevano considerare uno strumento interessante ma poco versatile, relegato a specifici generi musicali.
Nei primi anni sessanta il noto chitarrista statunitense Dick Dale iniziò a suonare musica "surf" con la Stratocaster, evidenziando le peculiarità dello strumento sui suoni acuti.
Hank Marvin, leader e chitarra solista del gruppo rock The Shadows, il gruppo britannico più influente prima dell'avvento dei Beatles, è stato il proprietario della prima Fender Stratocaster venduta in Inghilterra: con il suo caratteristico stile, dal sound personalissimo, tagliente e morbido allo stesso tempo, contribuì alla diffusione e all'affermazione di questo strumento.
Dal 1965 George Harrison e John Lennon la utilizzarono per molti pezzi fra cui Nowhere Man. Successivamente la Stratocaster ottenne grande notorietà grazie al chitarrista Jimi Hendrix, il cui stile ampliò enormemente le potenzialità espressive dello strumento.






Altri musicisti contribuirono alla popolarità della Stratocaster, fra i quali si possono citare: Richie Sambora, Stef Burns, Dave Murray, Eric Clapton, Yngwie Malmsteen, Stevie Ray Vaughan, Johnny Winter, Steve Hackett, Ritchie Blackmore, Jimi Hendrix, Mark Knopfler, Frank Zappa, David Gilmour, Kurt Cobain, Jeff Beck, Jeff Healey, John Frusciante, Dodi Battaglia, Max Cottafavi, The Edge, Eric Johnson e Buddy Guy.
Hendrix Stratocaster 1967
Negli anni settanta il suo suono brillante ottenne importanza nella produzione di musica funk e discomusic. Negli anni ottanta fu ampiamente utilizzata nella musica rock e pop per il contrasto fra la sua sonorità ed i suoni elettronici delle tastiere.
Negli anni novanta, la ricerca di sonorità vintage, rese la Stratocaster uno strumento comunque molto popolare nel rock ed in particolare nel Grunge.
La lista dei modelli in produzione è cresciuta molto negli anni: nei cataloghi del 1990 apparivano 31 diverse Stratocaster, 44 nel 1992.
Fino a pochi anni fa l'American Standard era il modello più diffuso, con l'ampliamento del listino e la concorrenza interna derivante dal sempre più importante stabilimento messicano di Ensenada, che produce strumenti di qualità a minor prezzo rispetto alla produzione americana, ha permesso una distribuzione delle vendite più omogenea, anche se molti musicisti preferiscono usare modelli "vintage", ovvero strumenti prodotti negli anni cinquanta e sessanta nel periodo d'oro dell'azienda chiamato pre-CBS spesso dal grande valore economico, oppure rivolgersi al "Custom Shop" Fender che realizza strumenti artigianalmente, formato da un gruppo selezionato di liutai e da un laboratorio separato dalla normale produzione. Il Fender Custom Shop prevede una serie di modelli a listino, ma permette la realizzazione di strumenti su specifiche fornite dal cliente, potendo eventualmente scegliere quale specifico liutaio incaricare, in questo caso si parla di Custom Shop Masterbuilt.


Tra le altre serie di Stratocaster molto diffuse ricordiamo le varianti "economiche" come le americane Highway One, le Standard o le Classic messicane, ovvero le versioni a basso costo rispettivamente delle standard e delle repliche Vintage americane, oppure i modelli "modernizzati" come le Deluxe, con pick-up Humbucker al ponte oppure con pick-up Samarium Cobalt Noiselessa cancellazione del rumore. Idea nata negli anni '80 (le cosiddette "Superstrat") dalla necessità di ampliare la versatilità sonora dello storico modello di casa Fender. A questo proposito si citano due chitarristi degli Iron Maiden, Janick Gers e Dave Murray, i quali usano Stratocaster dotate di ben tre Humbucker (due minihumbucker Di Marzio e un Superdistortion Di Marzio al ponte) insieme a un ponte di tipo Floyd Rose.
Altri modelli sempre più diffusi sono le Artist Series, modelli sviluppati in collaborazione con artisti come Eric Clapton (suo nel 1988 il primo modello signature prodotto dalla Fender), Jeff Beck, John Mayer, Yngwie Malmsteen, Eric Johnson, Buddy Guy, Robert Cray, Mark Knopfler e molti altri.
Elemento che può provocare confusione è il fatto che nei propri cataloghi la Fender indica come Vintage (o Reissue) qualunque chitarra di produzione contemporanea che, in una certa misura, ricalchi le caratteristiche costruttive dei modelli del 1957 e del 1962, e come Custom qualunque chitarra (anche prodotta industrialmente), che presenti qualche modifica rispetto al modello principale.

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